Percorso adatto a mtb e gravel (no city bike o da corsa). Dislivello negativo maggiore del positivo. Ci sarà da fare un guado a piedi nudi, portare un asciugamano.

Una bella e piacevole pedalata “assistita” da morbide e continue discese, ricca comunque di bellissimi panorami che si aprono dalle campagne verso il mare.

Il percorso comincia su strade poco trafficate che dalla stazione, passando per il borgo lacustre, ci conducono verso la Macchia di Bracciano. Una zona boschiva molto curata e che ci regalerà subito momenti di piacere per occhi e polmoni. Superata la macchia si procederà alternando strade sterrate e altre asfaltare poco trafficate nella Valle del Canneto fino ad arrivare su via Doganale dove presteremo attenzione al traffico procedendo in rigorosa fila indiana. Dopo aver risolto un passaggio con bici a mano all’altezza della via Aurelia, il percorso ci condurrà in direzione di Passoscuro e i suoi canali di bonifica in mezzo a infiniti campi coltivati (e purtroppo alle testimonianze dell’inciviltà moderna). Poi si arriverà al mare dove ci auguriamo di sostare un po’ (costume nello zainetto). Guaderemo l’Arrone sulla spiaggia con acqua ai polpacci e fondo sabbioso morbido (consiglio di portarsi una salvietta per asciugare i piedi) per chiudere in allegria. Dal mare attraverso strade bianche, piste ciclabili e vie tranquille arriveremo alla stazione di Fregene-Maccarese